Le Cinque Terre si trovano in provincia di La Spezia, e sono letteralmente cinque “terre” o borghi che occupano il tratto costiero tra Punta Mesco e Punta di Montenero: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Fanno parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, in quanto “la riviera ligure orientale delle Cinque Terre è un paesaggio culturale di valore eccezionale che rappresenta l’armoniosa interazione stabilitasi tra l’uomo e la natura […], che manifesta un modo di vita tradizionale millenario e che continua a giocare un ruolo socioeconomico di primo piano nella vita della società” (cit. dal sito ufficiale del Parco Nazionale Cinque Terre).
Il panorama è stato modellato dall’uomo nei secoli: il terreno presenta una forte pendenza digradante verso il mare, e per questo motivo si è qui sviluppata la tecnica agricola del terrazzamento, che consiste nel creare, grazie ai tipici “muri a secco” (la cui lunghezza sommata raggiunge complessivamente quella della famosa muraglia cinese), delle vere e proprie terrazze che rendono possibile la coltura dell’olivo, degli agrumi e delle viti.
Nel 1999 le Cinque Terre sono diventate Parco Nazionale, a tutela di un ambiente unico al mondo, e nello stesso anno il territorio costiero e il relativo tratto di mare sono stati dichiarati Area Marina Naturale Protetta per preservare le rare specie di fauna e flora marine che vi abitano. Inoltre, per la presenza di balene e delfini, queste acque fanno parte del famoso Santuario dei Cetacei.
Le attrattive del posto sono innumerevoli: dalle meravigliose spiagge di Monterosso al suggestivo porto antico di Vernazza, passando per la caratteristica scalinata di 382 gradini che porta a Corniglia, l’unico borgo che non si affaccia direttamente sul mare perché sorge su promontorio alto circa 100 metri; il suggestivo presepe luminoso di Manarola, che viene allestito nel periodo natalizio tra case variopinte, barche e piccole chiese medievali; Riomaggiore, situato nella valle dell’omonimo torrente, che si collega a Manarola tramite una romantica passeggiata denominata la “Via dell’Amore”, incisa e scavata nella roccia, a picco sul mare, da cui godere tramonti e cieli stellati indimenticabili.
La Via dell’Amore fa parte del cosiddetto Sentiero Azzurro, un itinerario escursionistico che si snoda attraverso tutte le Cinque Terre, partendo da Riomaggiore per raggiungere Monterosso, attraverso Manarola, Corniglia e Vernazza.
Il percorso intero dura circa cinque ore, ma lo si può suddividere in quattro tratte distinte che sostano in ognuno dei cinque borghi.
Le proposte enogastronomiche della zona vantano pregiati vini DOC, deliziosi piatti di pesce, paste ripiene e sughi tipici (celebre il pesto), il tutto accompagnato dagli aromi e dai profumi delle piante aromatiche autoctone.
SENTIERI
- Sentiero Azzurro
- Via dell’Amore
- Sentiero dei Santuari (un sentiero che collega i vari luoghi di culto cattolico all’interno dei borghi)
- Sentiero di Crinale o Sentiero Alto (un’antica mulattiera, risalente all’epoca romana, che corre lungo lo spartiacque che separa il litorale dall’entroterra. Collega Porto Venere a Levanto)
- L’anello di Riomaggiore
- Sentiero da Porto Venere a Riomaggiore
SPIAGGE
- Spiagge di Monterosso al Mare – Spiaggia di Fegina e Spiaggia del Paese vecchio (spiagge di sabbia, libere e attrezzate: sono le più grandi e le più turistiche)
- Spiagge di Vernazza (spiagge libere non attrezzate raggiungibili a piedi dalla stazione del paese)
- Spiaggia di Guvano (spiaggia libera non attrezzata, spesso frequentata da naturisti, raggiungibile dalla stazione di Corniglia tramite un tunnel dismesso; è necessaria una torcia poiché il tunnel non è illuminato)
- Spiagge di Corniglia – Spiaggione di Corniglia e Marina di Corniglia (due spiagge di ciottoli, libere e non attrezzate, raggiungibili a piedi dalla stazione del paese)
- Spiagge di Riomaggiore – Spiaggia del Canneto e Spiaggia di Fossola (spiagge di ciottoli, libere e non attrezzate, raggiungibili solo via mare)
Spiaggia Persico (spiaggia libera non attrezzata, situata tra Porto Venere e Riomaggiore, raggiungibile tramite un sentiero di circa un’ora)
